Sapete chi è il più grande viaggiatore del mondo? Ma naturalmente Babbo Natale, che di questi tempi sta già scaldando le sue renne per partire dalla sua casa di Rovaniemi per fare il solito giro del mondo e fare felici i bambini, anche nei posti più remoti. E a Roma? Se andate a trovarlo in Lapponia e gli raccontate che siete di Roma il vecchio Santa vi mostrerà sul suo smartphone – eh sì, anche lui si è aggiornato – i selfie fatti davanti al Colosseo e a Piazza Venezia nel suo ultimo viaggio.
Una degna accoglienza per Babbo Natale anche a Roma
Sì, però noi romani che accoglienza riserviamo a Babbo Natale? Lui ha case di villeggiatura e villaggi dedicati un po’ in tutte le capitali europee, e anche in tante città italiane specie nel nord, eppure a Roma non c’è mai stato un villaggio di Natale in grande stile, sarà forse perchè qui ancora ieri a momenti si andava in maniche corte, e senza neve il vin brulè e la cioccolata calda non sono la stessa cosa.
Ma da quest’anno anche a Roma Babbo Natale ha una sua degna location anche a Roma: l’edizione 2022 del Christmas World è riuscitissima, e la risposta entusiasta del pubblico di grandi e piccini ne è una conferma inequivocabile!
La cornice è quella, splendida, nell’area del Galoppatoio di Villa Borghese, un parco così centrale da consentire la realizzazione del più grande parco di Natale in Europa (Rovaniemi esclusa) proprio in cima alla Via Veneto della Dolce Vita!
Come arrivare e costo dei biglietti
Arrivarci quindi è molto semplice: fermata Barberini o Spagna della metro A, e 5-10 minuti a piedi nella Roma più animata. L’ingresso costa 12 euro per gli adulti e 10 per i bambini dal lunedì al venerdì fino al 22 dicembre, mente nei festivi e poi dal 23 dicembre fino all’8 gennaio aumenta a 15 euro per gli adulti e 12 per i bambini; vale però tutti i soldi del biglietto, perchè è un parco pieno di attrazini per tutte le età, sobrio e intelligente, ricco di spettacoli ed animazione durante tutto l’orario di apertura, dove si può passare una giornata molto simpatica per grandi e piccini.
Nei giorni di festa potrebbe esserci un po’ di fila sia per il biglietto sia per l’attrazione principale della casa di Babbo Natale; per questo è programmato un numero massimo di biglietti scaglionati ogni due ore, anche se una volta dentro è possibile restare quanto si vuole.
Potete scaricare il calendario degli eventi dal sito ufficiale di Christmas World
Un piccolo giro del mondo
Il Christmas World, che celebra il Natale nel mondo, è organizzato come un piccolo giro di alcune delle più importanti capitali europee e mondiali, con la ricostruzione dei loro monumenti più famosi e naturalmente la degustazione dei cibi tipici. Ogni area è una larga piazza attrezzata con i tavolini dove gustare le prelibatezze del luogo vendute nelle tantissime tipiche casette di legno natalizie tutte illuminate e magai assistere ad uno degli spettacoli che si susseguono a ciclo continuo.
Accanto agli stand gastronomici che la fanno da padroni, ci sono anche negozi di articoli e decorazioni natalizie.
L’entrata ad arco gonfiabile, affiancata dalla statua decorativa dello Schiaccianoci, porta subito nel cuore del parco, dove al di fuori della casa di Babbo Nagtale e del tendone con le palle di neve giganti non troverete mai nessuna fila, perchè è strutturato per avere plurimi centri di attenzione che attraggono i visitatori.
Ci sono tantissime photo opportunity disseminate per tutto il parco, per cui scattate le vostre foto speciali, condividetele sui social con l’hashtag #christmasworlditaly e mi raccomando fatemele vedere taggando @wonderfulpaths!
Il tunnel di luci e il lunapark
Uno scenografico tunnel di scintillanti lucette blu e argentate sotto cui passare vi condurrà all area lunapark, con la classica giostra coi cavallucci viennesi, su cui i bambini possono salire gratuitamente ( e lasciare il posto ad altri bambini al termine di ogni giro) e intorno gli stand dei vari tiri a segno e diri al barattolo.
C’è un teatro delle marionette che fa spettacoli a ciclo continuo con i personaggi più famosi del repertorio tradizionale.
Dal tunnel di luci parte la grande parata di tutte le comparse che fanno parte del nutrito e variegato cast, e c’è anche un trenino bianco che vi porta in giro. Divertitevi a cercare i personaggi che si aggirano nel villaggio a paziente disposizione dei visitatori fotografi. Il mio preferito è senz’altro l’arrabbiatissimo Grinch.
Sul palco principale si esibiscono le star che di volta in volta sono gli ospiti d’onore del Christmas World, anche artisti famosi prestati a questa grande favola.
Il giro delle capitali europee : Parigi, Londra, Berlino
Innanzitutto veniamo trasportati in Francia, con le pale del Moulin Rouge e la struttura di ferro della Torre Eiffel, le case con le mansarde di Pigalle; naturalmente la degustazione principe qui sono le squisite crèpes alla nutella ma non solo, mentre sul palco le ballerine si esibiscono nel can-can, ma ci sono anche canti di Natale, Radio Elf e spettacoli di magia.
A seguire troviamo Berlino, rappresentata dalla porta di Brandemburgo e da due case graticcio tipicamente tedesche, mentre birre e vin brulè, wurstel e prezel, la fanno da padroni. Qui si può assistere ad una tipica danza bavarese a suon di schiaffoni.
Nell’area britannica, all’ombra dela torre di londra e del London Bridge chips e cookies e spettacolo del cambio della guardia. balli e coreografie.
Un tè nel lontano Giappone e un glow garden di animali esotici
Dopo il tour europeo, ecco salire la scalinata che ci porta a Tokio, con le sue delicate lanterne e gli edifici tradizionali e le degustazioni di street food giapponesi anche poco conosciuti in Italia. Non mancate di sorseggiare in bei mug in vendita il tè cerimoniale giapponese accompagnato da un dolcetto tipico. Sul palco potrete assistere alle danze giapponesi.
Dietro all’area giapponese si estende una foresta di bambu in cui sono stati collocati animali luminori costruiti con la tecnica delle lanterne di Zigong, e i bambini possono essere equipaggiati di costumi adatti per questo divertente piccolo safari.
Pattinare sul ghiaccio a New York
La scenografia di New york è una grande pista da pattinaggio che si stende dal ponte di Brooklyn allo sfondo di grattacieli e graffiti.
Mezz’ora di pattinaggio costa 6 euro, compreso il noleggio dei pattini, la pista è grande e ben tenuta, anche con dei pinguini di sostegno per i principianti che non si sentono sicuri, e il divertimento è assicurato.
Sul palco newyorkese non potevano mancare i gospel natalizi e un DJ set. E naturalmente al buio tutto scintilla, proprio come a New York.

Nel cuore del Natale: Lapponia e casa di Babbo Natale
Qui si fa sul serio, ci si avvicina al cuore del villaggio natalizio, dove dobbiamo immaginare che faccia molto freddo. Iniziamo con un area popolata da tanti pupazzi di neve gonfiabili e ballonzolanti con cui i bambini giocano sotto una pioggia di neve artificiale in schiuma sparata dall’alto da due grandi cannoni.
Passiamo poi ad un grande tendone da circo strapieno di palle bianche grandi quanto un bambino, tra cui rotolare e da cui farsi travolgere giocando con gli altri bambini con un po’ di sana ginnastica.
Sul palco della Lapponia vi attende Mamma Natale che vi racconterò i segreti di Babbo.
Per i più piccoli tante casette di legno simili a quelle del vero villaggio di Babbo Natale lappone ospitano i bimbi con mobiletti, pallottolieri e giochi, mentre ordinati su un viale giganteschi orsi bianchi molto instagrammabili accolgono tra le loro braccia i bimbi per un pit-stop, prima della fila per andare a trovare Babbo Natale nella sua casa.
Entrate sotto la fedele riproduzione dell’arco che segna il circolo polare artico al Santa Claus Holiday Village di Rovaniemi e passate in rassegna tutte le attrazioni artiche nelle casette di legno fino ad incontrare Babbo Natale in persona per affidargli le letterine e scattare la classica foto di una giornata da ricordare.